Faq – Domande Frequenti
Si, in quanto spese sanitarie se pagate con metodo tracciabile (es. bancomat, carta di credito…) sono detraibili nel 730.
Quanto dura la psicoterapia non è definibile a priori.
In linea di massima la psicoterapia Cognitivo Comportamentale è considerata una psicoterapia che privilegia interventi brevi che si esauriscono nell’ordine di 3-6 mesi, ma in casi complessi raggiungere gli obiettivi della persona potrebbe richiedere anche 1 anno o un paio di anni.
Ci sono molte variabili da considerare fra cui: il problema specifico che viene portato in seduta, gli obiettivi della persona, la velocità dei progressi, la motivazione, quanto la persona è parte attiva e coinvolta nella psicoterapia… è possibile quindi dare una risposta approssimativa sulla durata della psicoterapia solo dopo aver valutato tutti i fattori coinvolti nel problema e nel suo mantenimento durante le prime 2-3 sedute.
Purtroppo è risaputo che la psicoterapia privata non può definirsi economica. Lo psicologo/psicoterapeuta libero professionista è appunto un libero professionista e come tale deve sostenere tutte le spese della libera professione e dell’autoformazione continua.
Per ulteriori informazioni sui costi puoi scrivermi quiSolitamente le sedute hanno una cadenza settimanale. Soprattutto all’inizio è importante che le sedute siano ravvicinate per poter intervenire in modo efficace sul problema. Mano a mano che la psicoterapia procede e il paziente è più autonomo si può valutare una programmazione quindicinale delle sedute.
Lo psicologo è laureato in psicologia (5 anni totali). Dopo la laurea sostiene 1 anno di tirocinio professionalizzante. In seguito può sostenere l’esame di stato per essere abilitato all’esercizio della professione e iscriversi all’Albo.
Lo psicologo è un professionista sanitario (Legge 3/2018), le cui attività professionali comprendono la prevenzione, la diagnosi, l'abilitazione, la riabilitazione e il sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità (Legge 56/1989).
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che consegue la specializzazione post-laurea in psicoterapia (art. 3 Legge 56/1989). Si occupa di psicoterapia e quindi del trattamento dei vari problemi psichici.
Lo psichiatra è laureato in Medicina e Chirurgia e ha conseguito una specializzazione post-laurea in Psichiatria. Può prescrivere farmaci e psicofarmaci.
Counselor/coach non sono figure normate dalla legge italiana, quindi non è necessario seguire un percorso specificoper definirsi tali, né avere una pregressa laurea in psicologia. I counselor/coach dovrebbero lavorare in assenza di patologiasul potenziamento delle competenze della persona. Tuttavia non possiedono le competenze per escludere la presenza di una patologia, in quanto la diagnosi è prerogativa dello psicologo e dello psichiatra. Fra l’altro nel 2018, in seguito a un dibattito istituzionale, è stato definitivamente riconosciuto dal Ministero della Salute che la figura del counselor non psicologo si pone in palese sovrapposizione con quella dello psicologo. Fare counseling senza essere iscritti all’ordine degli psicologi significa fare abuso di professione.
No. Lo psicologo/psicoterapeuta ha un bagaglio di conoscenze e competenze specifiche rispetto al funzionamento della psiche formate in percorsi lunghi anni. La psicoterapia evidence-based si basa su studi scientifici che ne provano l’efficacia. Inoltre lo psicologo/psicoterapeuta è tenuto deontologicamente al segreto professionale, al non giudizio, a rispettare l’autonomia e la dignità del cliente, a non nuocere.
Molte delle tecniche psicoterapeutiche si basano sull’uso della parola. Non per un vezzo ma perché la parola è il mezzo principale attraverso cui descriviamo, costruiamo e ci relazioniamo con l’immagine di noi stessi, degli gli altri e del mondo. Attraverso la parola lo psicoterapeuta aiuta la persona a valutare credenze e pensieri più funzionali e veritieri. Anche fuori dalla stanza della psicoterapia gran parte dei nostri apprendimenti avvengo attraverso il canale verbale. Ad esempio un bambino non ha bisogno di toccare il fuoco per imparare che si scotta perché attraverso le parole dell’adulto avrà già imparato la regola “se tocco il fuoco mi scotto”. Quindi la parola è anche il mezzo principale che attraverso regole guida il nostro comportamento.
Tuttavia esistono anche tecniche psicoterapiche che riguardano esercizi esperienziali, dentro e fuori la stanza della terapia, perché anche agire direttamente sul comportamento può aiutare e, in alcuni casi essere necessario, per aumentare la consapevolezza e valutare come alcuni modi di pensare non siano funzionali o veritieri.
Dallo psicologo vanno le persone che vogliono prendersi cura di se stesse.
Perché se una persona decide di prendersi cura di se stessa e della propria sofferenza psicologica deve essere aggettivata in modo stigmatizzante? Forse intraprendente, coscienziosa, curiosa, coraggiosa sarebbero aggettivi più appropriati.
Inoltre, dati alla mano, la sofferenza psicologica è più frequente di quanto si pensi. In Italia, il primo studio epidemiologico sulla prevalenza dei disturbi mentali, promosso e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), stima che “più di otto milioni e mezzo di adulti hanno sofferto di un disturbo mentale nel corso della propria vita” (dati raccolti nel 2001-2002).
Infine lo psicologo psicologo/psicoterapeuta non si occupa solo di psicopatologia ma anche si situazioni di disagio e sofferenza, di sostegno e supporto in particolari fasi di vita, di potenziamento delle competenze della persona.
Penseresti queste cose se si trattasse di un problema fisico? Ancora una volta questi dubbi fanno parte dello stigma sulla salute mentale.
Lo psicologo/psicoterapeuta si occupa di psicopatologia ma anche di situazioni di crisi e sofferenza che non rientrano in quadri diagnostici come ad esempio supporto nell’elaborazione del lutto, dolore cronico, blocchi in scelte di vita, perinatalità…
Lo psicologo/psicoterapeuta si occupa anche del potenziamento delle risorse e di promuovere la conoscenza del funzionamento psichico della persona.
In ogni caso se hai questo dubbio puoi risolverlo proprio con qualche seduta da uno psicologo/psicoterapeuta, in seguito alle quali il professionista ti darà la sua opinione rispetto al tuo caso.