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Per passivo, aggressivo e assertivo ci si riferisce a delle modalità di comportamento che una persona può mettere in atto.
COMPORTAMENTO PASSIVO
La persona che si comporta in modo passivo:
- idealizza l’altro;
- parla troppo dei propri errori;
- non riesce a fare richieste;
- si scusa sempre anche per banalità;
- non riesce a dire di no;
- è attenta solo ai bisogni degli altri, trascurando i suoi.
Le conseguenze di comportarsi in modo passivo sono:
- frustrazione, insicurezza, colpa, ansia, disagio;
- tendenza all’inibizione e all’isolamento;
- spostare il potere decisionale sull’altro, aumentando la probabilità di subire le scelte degli altri anche se non si è d’accordo;
- spesso non consente di raggiungere lo scopo che la persona voleva raggiungere;
- può consentire agli altri di violare il mondo interiore, i diritti e la dignità della persona.
Perché ci si comporta in modo passivo?
Principalmente come tentativo di ricercare la simpatia e la benevolenza degli altri ed evitare i conflitti.
COMPORTAMENTO AGGRESSIVO
La persona che si comporta in modo aggressivo:
- interrompe spesso l’altro;
- non lascia parlare;
- insulta e offende;
- giudica;
- sminuisce gli altri.
Le conseguenze del comportamento aggressivo sono:
- sensi di colpa;
- ostilità e rancore verso gli altri;
- far raggiungere scopi prevaricando gli altri;
- imporre le proprie scelte anche violando il mondo degli altri;
- far mettere gli altri sulla difensiva.
Perché ci si comporta in modo aggressivo?
In generale come tentativo di aumentare o recuperare il proprio potere personale e sociale.
COMPORTAMENTO ASSERTIVO
La persona che si comporta in modo assertivo:
- rispetta se stesso e gli altri;
- riesce a chiedere e a richiedere;
- sa dire di no;
- sa sopportare l’attenzione degli atri;
- sa accettare di poter sbagliare.
Le conseguenze di un abituale comportamento assertivo sono:
- esprimersi a pieno e in modo adeguato;
- decidere per se stessi e raggiungere i propri scopi ma senza prevaricare gli altri;
- aumentata autostima e aumentata fiducia in sé e negli altri;
- salvaguardia della dignità della persona e di quella altrui.
Perché ci si comporta in modo assertivo?
Per aumentare il proprio successo personale e il proprio successo nelle relazioni con gli altri, nel proprio rispetto e in quello altrui.
Immaginando le modalità di comportamento come un continuum che va da passivo ad aggressivo, l’assertività si troverebbe alla sua metà. Assertività significa affermarsi e contemporaneamente impegnarsi a risolvere in modo positivo le situazioni e i problemi. Quindi, in generale, aumentare la propria assertività permette di aumentare il proprio benessere.
Aumentare questa modalità di comportamento è più facile quando la persona possiede già una buona autostima. Tuttavia comportarsi in un certo modo influenza le credenze su se stessi. Aumentare i propri comportamenti assertivi, cioè aumentare i comportamenti rispettosi di se stessi e degli altri e i comportamenti utili a perseguire i propri obiettivi personali, aumenta il senso di autoefficacia, aumentando di rimando l’autostima stessa.
In psicoterapia si può lavorare sull’aumentare la propria assertività al fine di aumentare il benessere e la qualità della vita della persona.
Ogni articolo del blog è stato scritto a scopo divulgativo, per questo motivo gli argomenti potrebbero essere stati trattati in modo non esaustivo. Ricorda che ogni individuo è unico e che nulla può sostituirsi al confronto diretto con un professionista.